Una sequenza di volti e ritratti di gente comune sorpresi nell’esercizio della loro quotidianità, nel lavoro, nella preghiera, nel sorriso e nell’attenzione attratta dalla fotocamera che gli sta di fronte ma anche sorpresi nell’atteggiamento spontaneo di ciò che eseguono. Una miscela di sensazioni che “rubate” dal fotografo aprono riflessioni e constatazioni di un mondo in evoluzione continua e soprattutto nutrito da una moltitudine di uomini e donne sempre diversa, di loro visi dai quali traspare la pesantezza dell’esistenza ma anche un continuo rinnovamento che porta verso l’assoluto. L’osservazione di quei volti suscita alla mente di coloro che fruiscono di dette immagini una ammirazione della forza e della vitalità esistenziale di quegli uomini e di quelle donne. Forse una speranza per il mondo che ancora dovrà venire.