Un trip urbano nella Mumbai vittoriana e fatiscente dagli anni ’70 del secolo scorso in poi. Gli alveari umani sono spettatori della vita dei momenti esistenziali di quelle api che sono gli uomini. Generazioni di api si susseguono e vivono in quegli alveari ormai senza tempo, ove la forza della natura fa attecchire perfino le piante ai muri che si degradano e si sbriciolano sotto la pioggia dei tropici. Un ciclo naturale dove gli umani non sono più i protagonisti, ma una sola componente di un tutto omogeneo che li sovrasta insieme alle loro cose: il tempo che tutto fagocita inesorabilmente senza distinzione alcuna.